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una maggior determinazione, da parte dei clienti in cerca di casa, nel chiudere le operazioni.

APPROFONDIMENTI

Questo fenomeno lo abbiamo notato soprattutto nei primi tre mesi di quest'anno - segnala Claudio Zanetti, presidente provinciale Fimaa (Federazione italiana mediatori agenti d'affari) - per poi vederlo affievolire un po' nel secondo trimestre. A occhio e croce – interviene Cristina Perego, agente Tecnocasa - l'aumento delle compravendite nei primi sei mesi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno stato intorno al 5 per cento.

E l'effetto sugli scambi si notato, in senso opposto, anche sul fronte degli affitti: Qui la domanda diminuita rispetto a quella che abbiamo visto passare dalle agenzie immobiliari negli ultimi 4 anni – torna a raccontare Perego -. A fronte di canoni con valori ridimensionati non oltre il 5% nel giro degli utlimi 12 mesi, le richieste continuano ad essere indirizzate verso i bilocali arredati.

Due i fattori dietro il "rimbalzo" degli scambi: da una parte ci sono le quotazioni delle case hanno gi raggiunto - o stanno per raggiungere - i livelli di massimo ribasso (e chi vuole comparare inizia ad averne una percezione abbastanza precisa). Dall'altra c' maggior apertura da parte delle banche locali a concedere mutui per finanziare l'acquisto casa.
La flessione dei prezzi sembra dunque arrivata al capolinea: In totale negli ultimi due-tre anni – racconta Roberto Riggio, agente Gabetti - non andata oltre il 10% sul segmento di pregio nel centro, dentro le mura e nelle immediate vicinanza e nella fascia di pregio vista lago. Pi marcata la flessione in periferia, nella cintura di frazioni appena fuori Como dove la discesa sul residenziale usato arrivata anche al 20-25%.

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TAGS:Claudio Zanetti | Como | Cristina Perego | Roberto Riggio | Tecnocasa

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